giovedì 29 maggio 2008

Dal diario dei RAGAZZI DELL'ELBRUS 2008: la dura ma saggia scelta di aspettare

24 maggio

dopo colazione cominciamo il nostro programma di acclimatamento salendo la vetta del monte Cheget 3400 mt. circa. La giornata è splendida e in vetta scorgiamo le due cime dell’Elbrus, che da lì sembrano proprio alla portata.

Tornati in albergo, cominciano però le ansie. Le previsioni meteo per i pochi giorni a disposizione non sono confortanti, anzi per meglio dire sono disastrose!!! Quel clima temperato che abbiamo appena assaggiato, pare cederà il posto a quello polare con picchi massimi di vento oltre gli 80 km orari e temperature al di sotto dei 30 gradi. Facciamo un breve briefing, c’è tensione, cominciamo a blaterare su partenze immediate per la vetta senza acclimatarci, ma per fortuna, Paolo, Giuseppe e Orazio, che hanno maggiori esperienze in alta quota ci convincono ad attendere e rispettare il programma di massima.

Si va a letto ma la notte sarà tormentata dal dilemma di ognuno 

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